Messaggio subliminale
Pesce Fresco
{Sapi Dunci} – SOUnd design for kids
Abbiamo concluso questo travagliato anno scolastico e con i ragazzi della scuola di architettura ci siamo augurati buon sole e un caldo arrivederci a settembre. Sou a domicilio termina con una lezione da capogiro che vorrei provare a raccontarvi perché se l’educazione al bello inizia dai i più piccoli, deve per forza, terminare nei più grandi. Gli argomenti che trattiamo alla Sou, hanno un fil rouge che abbraccia il vasto
Che il viaggio abbia inizio!
La Lessinia, la montagna, l’altopiano, le valli…eravamo piccoli e andare in Lessinia era da sfigati. Cos’è invece la Lessinia? Questa è la domanda che ci siamo posti quando abbiamo cominciato a guardare oltre la città per mappare anche la provincia di Verona. Adesso siamo in tanti ad andare nei weekend in Lessinia, ma a fare cosa? E perché? Abbiamo capito veramente qual è il valore di questo posto o in
Prima di ripartire
PRIMA DI RIPARTIRE Il tempo si è improvvisamente fermato e lo spazio, svuotato dalla gente e dai suoi riti, appare immenso, smagliante di luce, dei marmi lucidi delle piazze vuote in cui un passo risuona di un’eco mai sentita. Angoli e scorci romani, medievali e scaligeri si sovrappongono e si rimbalzano, riappropriandosi di un dismesso ruolo di protagonismo assoluto, indisturbato, consapevoli di nuovo della certezza della propria indifferente sopravvivenza allo
{Sapi Dunci} Domestic Playground
di Silvia Forese Sessanta giorni di isolamento forzato non sono pochi, soprattutto se non eravamo abituati a passare molto tempo in casa. Ci siamo dovuti arrendere a questa amara condizione, per poi scoprire ed ammettere che a casa, male non si sta. Anzi, il timore di dover riprendere, presto o tardi, la consueta e spesso frenetica routine giornaliera, adesso ci disturba pure. La casa è diventata il nostro ristorante preferito dove
Cos’è l’arte. Riflessioni al tempo del Coronavirus.
di Giulia Costa e Silvia Concari, Urbs Picta VERONA CONTEMPORANEA e la sua rubrica è sospesa. Interrotta per ovvie ragioni, ma in attesa certamente di proseguire al più presto. In questo periodo di sospensione, in cui ci troviamo nel limbo delle pareti della nostra casa, ragioniamo per priorità: in primis vi è la salute fisica, nostra e delle persone che ci stanno a fianco; in un secondo momento vi
{SAPI DUNCI} A DOMICILIO
Tutta colpa del coronavirus se ora siamo costretti a fermarci e a pensare. Colpa del COVID-19 se ci obbligano a stare chiusi in casa, come quando da piccoli i nostri genitori ci mettevano in castigo e ci suggerivano di riflettere sul malanno fatto, e noi tristi e pentiti con qualche lacrimuccia diventavamo minuto dopo minuto, in quella scenetta da castigo apocalittico, un poco più consapevoli. In fondo è vero, l’avevamo